Con questo progetto, San Benedetto del Tronto si propone come laboratorio a cielo aperto di cultura marinara, sostenibilità e innovazione, dando voce ai pescatori e portando il mare dentro la città, nelle scuole e nelle cucine.

“EcoFestival della Cucina Marinara e del Brodetto Sambenedettese” è un progetto pensato per valorizzare la cultura del mare, i prodotti della pesca locale e le tradizioni marinare delle Marche, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
L’iniziativa si propone di promuovere il consumo consapevole e stagionale del pescato locale, mettendo in luce la qualità delle specie ittiche “neglette” – spesso escluse dal mercato nonostante l’elevato valore nutrizionale e gastronomico – e il ruolo cruciale della marineria nel preservare l’identità culturale e la biodiversità del nostro mare.
Il progetto si articola in una serie di eventi, attività educative, incontri scientifici, laboratori e momenti di promozione diretta, che coinvolgeranno l’intera filiera della pesca: dai pescatori agli chef, dagli istituti scolastici ai musei, dagli scienziati agli operatori turistici.
Obiettivi del progetto:
Valorizzare il pescato locale e le specie stagionali, promuovendone la qualità, la freschezza e il valore aggiunto.
Sensibilizzare alla sostenibilità della pesca, intesa come tutela dell’ecosistema marino e del patrimonio sociale e culturale delle comunità costiere.
Raccontare la tradizione marinara della regione Marche, facendo del porto di San Benedetto del Tronto non solo un luogo produttivo, ma anche uno spazio culturale vivo e partecipato.
Coinvolgere attivamente la comunità, con particolare attenzione alle giovani generazioni, attraverso esperienze formative, escursioni e attività creative.
Attività principali:
Percorsi educativi con le scuole: laboratori, tour didattici, incontri con i pescatori e visite al mercato ittico.
Show cooking e degustazioni: in collaborazione con chef e ristoratori per valorizzare il pesce povero e le ricette tradizionali.
Eventi divulgativi e scientifici: convegni, seminari e workshop dedicati alla sostenibilità, alla biologia marina e all’economia della pesca.
Promozione culturale del porto: con percorsi tra la banchina di sbarco, il villaggio della piccola pesca, l’asta del pesce e il mercatino diretto dei produttori.
Attività plastic free e mobilità sostenibile: eventi a basso impatto ambientale con materiali compostabili e servizio navetta per ridurre le emissioni.
